PL: Progettare Libri - Un'idea...

... tira l'altra!
La settimana tra il 20 e il 27 novembre è colma di creatività.
Nella mia testa, negli occhi, tra le mie mani, sul mio tavolo da lavoro...
Scorgo idee e potenziali spunti ovunque, per strada, nei libri, nelle parole di un vicino, perfino mentro stiro sovrappensiero le camicie!

Lo ammetto, ho passato giorni da creatività-dipendente, faticando ad addormentarmi la sera e svegliandomi di colpo all'alba, esclamando a me stessa: "Ho trovato!"
Idee su idee... la creatività è contagiosa.

Inutile dire che non ho realmente creato tutto quel che ho pensato; qualcosa l'ho perso per la via; qualcos'altro attende solo il momento giusto per prendere forma materiale.

Ma torniamo al punto.

copyright di Ilaria Mozzi

27 Novembre
Il quarto incontro inaugura una nuova modalità di "far lezione".
Una modalità ancor più coinvolgente per noi allievi e sicuramente divertente per i nostri Profs.
Non più teoria, bando a penne e appunti, tiriamo fuori prototipi e progetti, mostriamo ognuno quel che ha dentro. E ci confrontiamo.
In primis con Paolo e Giulia che, dai loro punti di vista professionali, ci danno indicazioni, critiche e consigli su come migliorare, trasformare o ricomporre la sostanza delle nostre idee.
Quella carta è troppo leggera, questo progetto dovresti farlo più grande, le alette lì non funzionano, come leghi questo a quello... e così via.
In secondo luogo, il confronto diretto è tra noi compagni di banco; i ruoli si scambiano, si passano, si sperimentano.

Il primo esercizio ve lo ricordate?
Prendere una delle strutture cartacee prodotte la volta precedente e tirarne fuori qualcosa.
Che posso dire? Ho visto progetti bellissimi, senza esagerare.
Ho ammirato e apprezzato la diversità di approcci al "pensare", al "progettare", al "fare"; diversità date da infinite variabili di cultura, d'età, di gusti, di capacità, di strumenti, di "sentire", di carattere.
Ognuno di noi ha mostrato un prodotto materiale (più o meno finito o abbozzato), ma soprattutto ha mostrato un po' di sè.
A corso finito potrei azzardarmi a dire che... guardando un progetto, riuscirei a capire a quale dei miei compagni appartiene!

Dei lavori eseguiti potete vederne qualcuno QUI.
Ma ne ripropongo alcuni.

La voglia di sperimentare mezzi diversi, la meticolosità e precisione di esecuzione, la produttività inarrestabile e pulita di Vess (ora è chiaro chi chiedeva "com'è fatta un formica").

copyright di Vessela Nikolova

copyright di Vessela Nikolova

L'originalità di idee, la finezza dei definitivi, la timidezza e il garbo unita alla creatività forte e determinata di Silvia.

copyright di Silvia Cancelmo

Ometto giudizi su me stessa.
Mi piace unire al gioco all'utilità.
Ed essendo, in quel periodo, al lavoro per il mio calendario... l'idea è venuta da sè!
A voi i pareri.

copyright di Ilaria Mozzi

La bravura tecnica unita alla fantasia giocosa, intrigante, sorprendente di Fabio.

copyright di Fabio Facchinetti

L'apparente semplicità del "fare", l'immediatezza del gesto mescolata a una passione cromatica e all'infinita esplorarazione delle forme e degli usi di Marta.

copyright di Marta Ferina


I progetti erano vari e differenti; un' incredibile passerella di creatività.

La presentazione e i confronti su ogni singolo progetto sono serviti, altresì, a rompere definitivamente la sottile barriera di "impaccio" o imbarazzo tra i corsisti.
Da questa quarta lezione ci siamo trasformati da singoli allievi a "gruppo", compagni di lavoro e di gioco.

E per non perdere il ritmo, la teoria e l'energia di gruppo... Paolo e Giulia ci forniscono ulteriori spunti su cui lavorare: rilegare a mano fascicoletti, pamphlet e... dos à dos!

Quest'ultima tipologia di libro prevede una copertina a zig-zag che abbraccia due fascicoletti, uno di spalle all'altro.

"Ora, nell'ordine in cui siete, vi mettete a coppie e nelle prossime due settimane progettate ASSIEME un libro (anzi due! ma in uno...) che funzioni sfruttando il dos à dos... Insomma, create un legame!" esclama raggiante Paolo. "Ah... siete dispari! Bhè, voi tre farete un dos à dos à dos, in tre... vediamo che tirate fuori!" aggiunge sghignazzando.

I Tre... siamo Vess, Fabio ed io.
Nel giro di 10 minuti siamo già impegnati in un fitto dibattito tra noi, segnando idee di getto su cui lavorare, proponendo, confrontandoci e spremendoci le meningi a più non posso...
Il Topo ci guarda sornione.
Creare ostacoli procura un certo gusto, si sa... La curiosità di vedere cosa una persona è pronta ad inventarsi è fortissima ed è quello che interessa.

Noi Tre non ci perdiamo d'animo nemmeno per un secondo, certi e convinti che tre teste possano funzionare benissimo assieme; e che quello che può essere un limite, può rivelarsi un punto di forza!
E tra bisbigli, nuvole bianche sulle teste e qualche semplice battuta fatta per ridere, cominciamo a trovare il nostro filo conduttore...

... continua...


Le puntate precedenti:

Commenti

  1. Che bel blog che ho scoperto! Tornerò spesso a trovart! i :=)))

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  2. Ciao Cristina :)
    Benvenuta e grazie della visita!

    Ila

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