Conosci la storia di Narciso?
Puoi leggerne diverse versioni ma, in sostanza, Narciso era un ragazzo d'incredibile bellezza e vanità; in molti lo amavano e desideravano ma tutti venivano da lui rifiutati con sdegno.
Il bel fanciullo, infatti, non aveva che occhi per sé stesso e questo, ahimè, fu il suo guaio.
Un giorno, abbeverandosi a una pozza, vide il suo riflesso e se ne innamorò al punto tale da cadere nell'acqua e annegare...
Decisamente una brutta fine.
Un po' come Grimilde, che a furia di parlare col suo Specchio perse il contatto con la realtà e la possibilità di vivere la sua vita, invece che quella della figliastra.
Insomma, prendersi troppo sul serio non va mai bene...
E tu che rapporto hai con la tua immagine?
Non mi riferisco tanto all'aspetto fisico, ma piuttosto a quello interiore.
E poi all'immagine che pensiamo di riflettere all'esterno.
Io ci sto pensando molto in queste settimane (da mesi in verità), in particolare all'immagine professionale, e sto provando a farmi una sorta di auto-check per capire cosa voglio che traspaia e come far sì che accada al meglio.
E siccome questo mese, il più corto, porta un nome il cui significato è "purificare" e "rimediare agli errori", ho deciso che mi concentrerò appieno sul risistemare e rivoluzionare, almeno un po', la mia immagine (no, non taglierò i capelli, li voglio lunghi lunghi!) e so che Febbraio mi porterà fortuna!
Ed ecco i miei alleati:
- un elenco di tutte le cose che non mi piacciono più e che mi limitano... e che farò a pezzetti, ridendo!
- un elenco di tutto ciò che mi dà energia e sorriso (sensazioni, oggetti, eventi, persone) e che tengo stretto stretto nell'agenda
- un piccolo esercizio meditativo, imparato anni e anni fa, che si chiama "L'immagine dell'io" (curiosa? magari te ne parlo nella prossima ImageryNews...)
E poi, ovviamente, c'è Gaia! Te la presento:
ride Gaia del suo riflesso
Gaia ha sette anni e tre quarti, adora ascoltare i segreti che poi racconta solo alle primule e ama terribilmente farsi fare il solletico dal suo papà!
Dal mio Calendario 2017 mi osserva e sta lì a ricordarmi di non cascare nella troppa serietà, ma di imparare a saper ridere dei miei piccoli (o grandi) difetti, perché quando riesci a ironizzare su qualcosa di doloroso, vuol dire che lo hai quasi guarito (così dice lei).
Voglio fidarmi, tu che ne dici?
Cosa vuoi migliorare questo mese?
Raccontamelo qui nei commenti, o su FB, se ti va.
Io intanto ti auguro un mese di allegria e come sempre...
Buona Creatività!
Via gli specchi ed evviva le pozzanghere, guardare quel che riflettono è affascinante!
RispondiEliminaVerissimo Anna, e assai più divertente! :D
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