Libri e sincronie

Come anticipato un paio di settimane fa (QUI), proseguo a raccontare e condividere alcuni dei fondamentali ingredienti della mia recente rivoluzione personale.
Una serie di cambiamenti che si sono manifestati a livello pratico-artistico (come già svelato nei post dedicati aL corso di Carll), a livello emotivo, mentale, relazionale, quotidiano ma, soprattutto, a un livello profondo e interiore.

Un ingrediente fondamentale (e la mia sub-personalità scaramantica lo definirebbe anche "magico" o almeno "un tantino miracoloso") è stato un Libro.
IL Libro.
Questo libro: La via dell'artista, di Julie Cameron, Edizioni Longanesi - pp.244 - 24,00 € (aggiungerei: ben spesi).
Ho letto un post (ora introvabile) scritto da Morena Forza nel suo ricco blog Roba da Disegnatori.
Di questo libro me ne parlò un anno fa un'amica, in modo curioso ma non del tutto entusiastico.
"E' un libro che con degli esercizi ti fa scoprire e risvegliare l'artita interiore. Con me però non funziona molto".
La pulce nell'orecchio mi era ormai stata messa. E il mio orecchio se lo stava arredando.
Cercai il libro su internet e lo misi tra gli acquisti futuri.
E per un pò... me ne dimenticai.
Poi, casi della vita, situazioni bloccate da troppo e il bisogno di trovare un appiglio per uscirne mi fecero tornare la voglia di cercarlo e lo comprai.
L'11 giugno era tra le mie mani.
L'11 giugno cominciai a leggerlo e presi la decisione di seguire il percorso che proponeva.
L'11 giugno, per caso, una telefonata cambiò drasticamente il mio percorso quotidiano.
Che strano, pensai.
E continuai a camminare lungo quel sentiero che  mi si era appena aperto davanti.
Negli stessi giorni, incappai nel post scritto da Morena. Altra coincidenza!
A leggere le sue parole, il desiderio di tuffarmi nel libro aumentò ancora di più, assieme alla convinzione che era la cosa giusta in quel momento.
Questo libro è stato, per me, davvero un tassello importante.
Ma, come per IL corso con Carll, credo lo sia stato perchè IO ero PRONTA per un percorso e per un cambiamento di questo tipo.
Grandi Maestri dicono: quando l'allievo è pronto, il Maestro arriva.
Ecco, credo sia successo esattamente questo.
Che crediate o meno in una spiritualità, in un credo religioso, all'anima, a una qualsiasi forma di Divino, a Babbo Natale o solo in voi stessi e nel vostro lavoro, scommetto che a ognuno di voi sia capitato, almeno una volta nella vita, un momento di passaggio e trasformazione come questo.

I momenti di passaggio arrivano quando arrivano. Arrivano quando si è pronti.

Il libro in questione ho Scelto di leggerlo e ho Deciso di metterlo in pratica.
Scritto in modo scorrevole, La via dell'artista propone un percorso di 12 settimane.
Un percorso composto dalla lettura di un capitolo e della messa in pratica di una serie di esercizi.
Esercizi di ogni tipo: pratici, teorici, mentali, creativi, divertenti o noiosi, facili e difficili a seconda dei nostri personali limiti e tabù autoimposti.
Esercizi all'apparenza "stupidi" o "leggeri", in realtà utili e profondi.
Esercizi che, lentamente, come la goccia che scava la roccia, lasciano il loro segno.
Esercizi che, fondamentalmente, spingono a fare l'unica cosa possibile (e paradossale) in un momento di blocco: Agire!

L'autrice, giornalista e regista americana, attraverso le righe inchiostrate del libro, conduce e segue l'operato dell'allievo.
Talvolta in modo prevedibile, spesso in modo sorprendente e quasi pre-veggente.
Provare per credere.

Ho cominciato e proseguito il percorso con curiosità e Volontà.
E, sopratutto, con disciplina.
Per me stessa.
Il bello di un percorso così è che non c'è nessuno a darvi un voto.
La cosa scomoda di un percorso così è che l'unico giudizio che vi verrà dato è il Vostro.

Non rivelerò il contenuto degli esercizi; vi rovinerei la sorpresa.
Posso però condividere ciò che ho imparato.
Ho imparato a esprimermi in modo più efficace; a superare degli inutili tabù personali; ad agire con più coraggio; a provare e sbagliare divertendomi; a eliminare/diminuire auto-giudizi negativi; a credere di più in me stessa.
Ho vissuto sincronie di ogni tipo, nella vita reale, quotidiana.
Coincidenze, a volte, davvero particolari; e così personali che a raccontarveli non mi credereste.

Tutto con un libro? Diranno in molti.
Potevi farlo anche senza! Diranno altri.

Vero.
Sono IO che ho agito, IO che ho voluto e IO che sono cambiata.
Il libro è stato un mezzo, un appiglio, una giustificazione.
Per di più divertente.
E in veste di "mezzo", questo libro a Me personalmente è servito.

Potrebbe servire anche a voi?
Il mio è un curioso suggerimento...

Buona creatività!


Commenti

  1. Ila, in primis sono felicissima di averti spinto all'acquisto ed alla "lettura" del libro; la virgoletto perchè non è solo una lettura, nonè nemmeno solo un manuale, è un po' tutte e due le cose.:)
    Io ti posso dire che secondo me le sincronie si verificavano anche prima nelle nostre vite; semplicemente non eravamo aperte ad accoglierle, di conseguenza non le vedavamo!
    Ora quando mi succede qualcosa penso sempre "sarà una sincronia?" e pensandoci bene ma senza imparanoiarmi comunque, scopro che sì, alcune lo sono. E da lì Decido che ci farò qualcosa.
    Anzi,persino quando Decido di NON farci qualcosa mi chiedo perchè sto decidendo di non farlo. Se è un dire di no costruttivo (perchè a volte accade) oppure tutto l'esatto opposto.

    Io sono alla sesta settimana e a me sta facendo miracoli! :)
    Anche tu magari hai avuto dei momenti di stasi?

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  2. Grazie Morena del commento :)
    (il tuo avatar ti somiglia davvero!)

    Sì, le sincronie ci son sempre state. E di mio son sempre stata attenta a loro.
    Ma questo libro ha intensificato ancora di più questo aspetto... senza per questo diventare un pazza che vede segni ovunque! ;)

    Momenti di stasi, sì certo. Ne ho avuti. E se arrivano anche ora non mi preoccupo.
    Li lascio passare e poi riparto.

    Un pò ti invidio... che sei ancora nel bel mezzo del percorso!
    Io cmq continuerò sulla Via.

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  3. Anche a me questo libro ha cambiato la "vita" dopo 5 anni ancora scrivo le pagine del mattino che sono per me delle preziose alleate...ancora non sono riuscita a concludere tutti gli esercizi ogni volta mi fermo prima...ma ora mi manca davvero poco!

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  4. Cel'ho anch'io questo libro.
    Una mia ex-docente di illustrazione mel'ha suggerito appena dopo che mi aveva dato le parole terribili che non avrò possibilità di diventare illustratrice perché non ho talento.(il comportamento strano eh? Bhe)
    Comunque ero troppo ferita con le sue parole e ho comprato questo libro per salvarmi.
    L'ho seguito per un po' ma dopo 3 settimane l'ho smesso.
    Sai perché?
    Leggerlo in Italiano era troppo faticosa per me, cioè per realizzare quello che dice il libro nella mia testa in modo concreto era troppo difficile.Peccato!
    Sono d'accordo che è interessante quegli esercizi da seguire.
    Ancora adesso mi sveglio la mattina prestissima e poi se mi viene voglia scrivo pagine del mattino o penso qualcosa di creatività.
    Suggerirei, però, di leggerlo in madre lingua! Mannaggia!;-)

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  5. Grazie mille di condividere la tua esperienza! Anch'io mi sono immersa in questa bellissima esperienza ormai da sei settimane, e ho notato notevoli risultati non soltanto in campo artistico, ma anche e soprattutto sul piano personale. Per il discorso delle sincronie anch'io sono d'accordo, il "corso" permette di raggiungere una maggiore sensibilità e apertura verso le buone occasioni, sicuramente in passato ci saremo lasciati sfuggire qualche buona occasione senza neanche accorgercene!
    Seguirò il tuo blog con piacere :-)

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  6. Ciao Giulia, grazie della tua visita e del commento :)

    Sì, il libro aiuta.
    E come già detto, io ho visto e vissuto cambiamenti profondi a livello personale/interiore.
    E quello è l'importante :)

    Buona continuazione del percorso e... magari i nfuturo creeremo un cerchio creativo (quando arriverete alla fine del libro capirete di che parlo :) )

    Buona creatività ;)

    Yuuk: fanne tu una traduzione giapponese ;) e se hai bisogno di una mano... son qui!

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  7. Con piacere (ancora non ho affrontato quel capitolo,ma ci son già stati vari accenni e l'idea mi piace un sacco), tantopiù che mi sto trasferendo a milano giusto in questi giorni! Spero che la seconda parte del programma sia altrettanto intensa e stimolante :-)

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  8. Ho comprato il libro anni fa, ne aveva parlato Anna Castagnoli nel suo blog.
    L'ho letto, ho fatto gli esercizi e ho scritto le pagine del mattino per un bel po' di tempo poi per qualche motivo ho interrotto e non sono più riuscita a riprenderlo, probabilmente per pigrizia.
    Sicuramente funziona, le pagine del mattino poi sono una valvola di sfogo notevole. Mi ricordo che ci buttavo dentro tutto quel che non mi piaceva, quel che non osavo o non potevo dire nella realtà di tutti i giorni e ne uscivo rinfrancata, più leggera.
    Bisogna che mi decida a riprendere perché mi farebbe bene.

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  9. Giulia: allora se sei a Milano, ci scapperà un caffè ;)

    Ross: brava, via la prigrizia, e buttati nelle pagine del mattino!
    Io le ho riprese ... sono uno sfogo meraviglioso!

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